Ecco perché cerchiamo di provare quanti più termometri possibili, sopratutto tra le nuove uscite. Bisogna dire che orma il il livello è sempre più che sufficiente, sia a livello tecnologico che di qualità costruttiva, quindi difficilmente si corre il rischio di acquistare “un pacco”. Vediamo nel dettaglio un termometro che si è fatto notare per il bassissimo esborso necessario all’acquisto: il termometro bluetooth Inkbird IBT-2X.
A leggere le caratteristiche uno potrebbe pensare che praticamente è molto simile all’ iGrill2[1] ma ad un quarto del prezzo!! Ovviamente non è proprio così…
La prima cosa che si nota appena tirato fuori dalla scatola il termometro è la leggerezza, infatti l’unità principale è realizzata interamente in plastica, lasciando al tatto una sensazione di poca robustezza.
Il dispositivo è molto semplice, diremmo quasi spartano.
E’ presente un display nero con caratteri a led rossi che garantiscono un’ottimo contrasto è una buona visibilità anche di giorno, vi è poi un unico pulsante che funge da tasto di accensione/spegnimento con pressione prolungata, mentre serve a passare da una sonda all’altra premendolo velocemente. Nella parte laterale del termometro sono presenti i due ingressi per le sonde mentre dietro vi è lo sportello che alloggia le 2 batterie AAA (non incluse nella confezione).
Le sonde del termometro Inkbird IBT-2X
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Sonde termometro inkbird IBT-2X
Il termometro Inkbird IBT-2X viene venduto con 1 oppure 2 sonde comprese nella confezione, noi abbiamo optato per quello con 2. Le sonde sono in acciaio inox e sono lunghe 11 cm circa, il cavo di collegamento all’unità principale è poco più lungo di un metro. Il range dichiarato per le sonde va da 0-250 °C (32-482 °F), non è tantissimo ma decisamente più che sufficiente per i normali usi di cottura barbecue. L’approssimazione nella misurazione della temperatura è invece di ±1 °C, in linea con tutti gli altri competitor. La velocità di acquisizione della temperatura invece è molto buona, pochi secondi per indicare con precisione la temperatura raggiunta dall’alimento.
Il fulcro di un termometro bluetooth è ovviamente l’app e l’utilizzo che si può fare del termometro abbinato al proprio telefono. L’applicazione BBQ GO, disponibile per iOS e Android, permette infatti di effettuare le impostazioni del termometro e di pilotarlo a proprio piacimento. Tramite il proprio smartphone è possibile selezionare il tipo di indicazione della temperatura tra °C e °F, selezionare una delle temperature di cottura tra quelle presenti o impostarne delle nuove a proprio piacimento, impostare allarmi in grado di avvisare quando la temperatura del barbecue scende al disotto o supera l’intervallo di temperature da noi impostato.
L’applicazione è davvero semplice e intuitiva da utilizzare, lo testimoniano anche le decine di recensioni su Amazon[5], inoltre è possibile visualizzare l’intero grafico di ogni sonda con l’andamento della temperatura. Piccola chicca, all’interno dell’applicazione è presente l’indicazione dello stato della batteria del termometro, che ci consente di sapere in anticipo quando sta per esaurirsi senza abbandonarci a metà cottura 🙂 .
App termometro bluetooth
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Specifiche tecniche del termometro Bluetooth
Range temperature: 0~250°C /32~482°F
Scarto nella misurazione: ±1°C / ±2°F
Copertura segnale Bluetooth: 50 meters / 150ft
Lunghezza sonda con cavo: about 115cm / 3.8ft
Display: LED & APP per Smartphone
Peso: 150 gr
N° di sonde max: 2
Conclusioni
Considerando quello che costa e le funzionalità di cui dispone, siamo rimasti piacevolmente sorpresi.
Certamente non è un termometro “eterno” e le differenze sui materiali rispetto a marchi più blasonati sono evidenti, anche la copertura non è da guinnes dei primati, diciamo che si puo’ lavorare tranquillamente con un raggio di 30 metri, ma per cominciare a dilettarsi con un buon termometro bluetooth, l’Inkbird IBT-2X è senza ombra di dubbio il miglior compromesso low cost.
D’altro canto, dovesse durare nella peggiore delle ipotesi anche un solo anno, potrai sostituirlo altre 3 volte prima di eguagliare il costo di un iGrill2 o di un Maverick ET 735.[8]
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