Nell’immaginario collettivo italiano, la “grigliata” è quasi sempre associata a lui: il barbecue in muratura. Solido, imponente, spesso con la cappa a comignolo, troneggia in tantissimi giardini come un vero e proprio pezzo di arredamento.
È il sogno di chi inizia: compri il prefabbricato, lo monti, ci metti la carbonella e sei a posto per sempre. O almeno, così credi.
La realtà, purtroppo, si scontra spesso con i risultati nel piatto: salsicce carbonizzate esternamente e crude al cuore, braciole secche come suole di scarpe e una gestione della temperatura che sembra una lotta greco-romana contro il fuoco.
Se stai pensando di acquistarne uno, o se ne hai già uno e vuoi capire come smettere di rovinare la carne, questa è la guida onesta che non troverai sui cataloghi dei produttori. Qui non ti venderò un sogno, ma ti insegnerò la tecnica per domare questo “gigante di cemento” e, forse, ti mostrerò un’alternativa che potrebbe cambiarti la vita.
Barbecue in muratura prefabbricati: vantaggi e limiti strutturali
Non giriamoci intorno: il barbecue in muratura ha dei vantaggi innegabili, ma sono quasi tutti estetici e logistici:
- È eterno (o quasi, se ben mantenuto).
- Arreda il giardino e crea una zona cucina fissa.
- Comodità: non devi montarlo e smontarlo ogni volta.
Tuttavia, dal punto di vista di un Pitmaster, presenta dei limiti strutturali enormi che devi conoscere prima di accendere il fuoco.
Il problema del coperchio: perché non è un forno
Questa è la differenza fondamentale. Un barbecue moderno (come un Kettle o un dispositivo a gas) ha un coperchio che lo trasforma in un forno, permettendo la cottura indiretta e la circolazione del calore.
Il barbecue in muratura è “aperto”. Il calore arriva solo da sotto (irraggiamento diretto). Questo significa che:
- È perfetto per tagli sottili e veloci (arrosticini, bistecche fini, spiedini).
- È terribile per tagli grossi (polli interi, arrosti, costine), perché l’esterno brucerà molto prima che l’interno sia cotto.
Gestione dell’aria nei barbecue in cemento
Nei dispositivi moderni regoli la temperatura aprendo o chiudendo le valvole dell’aria. Nel muratura, l’aria entra da davanti senza controllo. Il fuoco va al massimo finché non si spegne. Non puoi decidere di cuocere a 110°C o a 250°C girando una manopola o chiudendo una bocchetta.
Barbecue a legna o carbonella? Il vantaggio del combustibile
A differenza dei barbecue in metallo che sono progettati principalmente per la carbonella, un buon barbecue in muratura (se dotato di braciere rinforzato) ti permette di accendere un vero fuoco di legna, creare la tua brace e godere di quell’aroma ancestrale che solo la legna sa dare.
Grill vs Barbecue: facciamo chiarezza
Tecnicamente, quello in muratura non è un barbecue, ma un Grill.
Il Grilling è la cottura veloce ad alta temperatura su brace diretta (quello che fai col muratura).
Il Barbecue vero e proprio implica cotture lente, fumo e temperature controllate (spesso impossibili col muratura classico).
Se vuoi approfondire la differenza, leggi la mia guida su Grilling vs Barbecue.
Come usare il barbecue in muratura: tecniche per non bruciare la carne
Se hai già un barbecue in muratura in giardino, non disperare. Anche se non puoi fare un pulled pork di 10 ore, puoi comunque tirare fuori delle ottime grigliate seguendo tre regole d’oro che distinguono il griller della domenica da chi sa il fatto suo.
Crea le zone di calore (anche senza coperchio)
L’errore più comune è stendere la carbonella su tutto il fondo del braciere. Così facendo crei un “inferno” uniforme: se la carne si fiammata o cuoce troppo in fretta, non hai scampo.
La soluzione: Accumula le braci accese solo su un lato (o sul fondo) del barbecue.
- Zona calda: dove c’è la brace, per rosolare (searing).
- Zona di sicurezza: dove non c’è brace. Qui puoi spostare la carne se vedi fiammate improvvise o per finire la cottura più lentamente senza bruciarla.
Gestire le temperature tramite l’altezza della griglia
Poiché non hai valvole per regolare l’aria, l’unico modo per abbassare la temperatura è allontanare il cibo dalla fonte di calore.
La maggior parte dei barbecue in muratura ha diverse scanalature laterali.
- Livello basso: Per la rosolatura violenta iniziale (per attivare la reazione di Maillard e creare la crosticina).
- Livello alto: Per cuocere l’interno di pezzi più spessi (come salsicce o costine) dopo aver fatto la crosta, evitando che si carbonizzino.
Perché sostituire la griglia in dotazione (acciaio vs ghisa)
Spesso questi barbecue vengono venduti con griglie cromate leggerissime che si arrugginiscono dopo due utilizzi e non trattengono il calore.
Fatti un regalo: compra una griglia in acciaio inox pesante o, meglio ancora, una griglia in ghisa da appoggiare sopra. La ghisa accumula calore e ti regalerà quelle righe di cauterizzazione (grill marks) che la griglia standard non riesce a fare.
I consigli di Roberto: l’accensione senza stress
Il design aperto del barbecue in muratura disperde molto calore, quindi l’accensione può essere lenta e frustrante se usi i metodi “giornale e legnetti”. L’accessorio che non può mancare è la ciminiera di accensione. Ti permette di avere braci roventi in 20 minuti netti, pronte da versare nel braciere di cemento.
Confronto: Barbecue in muratura vs Kettle e Gas
Arriviamo al punto dolente. Se il tuo obiettivo è fare una grigliata di salsicce e braciole due volte l’anno, il barbecue in muratura va benissimo.
Ma se hai letto le mie guide su Ribs, Pulled Pork o Brisket, devi sapere che con il barbecue in muratura queste preparazioni sono tecnicamente quasi impossibili (o richiedono acrobazie incredibili con la carta stagnola per simulare un coperchio).
Ecco perché, se vuoi evolvere, dovresti considerare l’alternativa:
- Barbecue in muratura: ottimo per l’arredo, indistruttibile, perfetto per cotture veloci e dirette (bistecche, spiedini). Costo medio: 200€ – 500€ + installazione.
- Barbecue kettle (es. Weber): brutto da vedere? Forse. Ma è una macchina da guerra. Ti permette di affumicare, fare cotture indirette, gestire la temperatura al grado. Costo medio: 150€ – 300€.
Vuoi vedere di cosa è capace un vero barbecue?
Se sei curioso di capire perché consiglio il Kettle rispetto al muratura per le cotture serie, leggi la mia recensione approfondita del Weber Master Touch GBS.
I migliori barbecue in muratura: guida alla scelta e modelli
Se, nonostante i limiti tecnici, hai deciso che il barbecue in muratura è quello che vuoi (magari perché ami l’estetica o hai uno spazio apposito in giardino), almeno scegline uno che ti permetta di cucinare decentemente.
Il mercato è pieno di prodotti scadenti in cemento leggero che si crepano dopo un inverno. Se devi investire, punta su marchi storici come Sunday o Palazzetti.
Ecco le caratteristiche minime che devi cercare:
- Griglia regolabile: fondamentale. Devi poter alzare e abbassare la griglia su almeno 3 o 4 livelli per gestire il calore. Se la griglia è fissa, non comprarlo.
- Materiali: evita il cemento grezzo che si sgretola. Cerca modelli in “granulato di marmo” o materiali refrattari di alta qualità, più facili da pulire e resistenti alle intemperie.
- Il tiraggio: se lo prendi con la cappa (il camino), assicurati che sia ben progettata. Molti modelli economici hanno un tiraggio pessimo e ti affumicheranno la faccia ogni volta che ti avvicini.
- Moduli extra (Il Forno): se hai spazio, valuta i modelli “combinati” con il forno a legna integrato. È l’unico vero vantaggio competitivo rispetto ai barbecue moderni: poter fare la pizza mentre grigli le bistecche è un lusso che giustifica l’ingombro.
I modelli consigliati (Best Seller)
- Sunday (Linea MCZ): Sono tra i più diffusi in Italia. Hanno il vantaggio di avere spesso bracieri ampi e una buona disponibilità di accessori (come le griglie biologiche in inox).
- Palazzetti: Fascia solitamente più alta. I loro focolari sono spesso rinforzati e il design è più curato. Ottimi se cerchi qualcosa che duri vent’anni.
- FUNZIONA A CARBONELLA
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- è d’ OBBLIGO Firmare sempre il pacco ricevuto “CON RISERVA DI…
- Colla e kit da acquistare a parte
- Combustibile: legna e carbonella
- Fuoco con griglia di cottura cromata, regolabile in 4 zze
- Da assemblare facilmente
- Adatto per 10 coperti
- Combustibile: legna e carbonella
- Kit di assemblaggio non incluso
- Combustibile: carbonella
- Ampio piano di lavoro laterale
- Ideale per 10 coperti
Manutenzione e pulizia dei caminetti da esterno
Un ultimo consiglio prima di lasciarti. Il nemico numero uno del barbecue in muratura non è il fuoco, ma l’acqua.
Il cemento è poroso. Se assorbe umidità d’inverno e poi gela, si spacca. Se assorbe acqua e poi accendi un fuoco violento, l’acqua evapora di colpo e… si spacca (a volte esplodendo letteralmente pezzi di cemento).
La regola d’oro:
- In inverno, coprilo sempre con un telo impermeabile.
- Una volta l’anno (in primavera), passaci una mano di pittura al quarzo specifica per esterni. Non è solo estetica, serve a impermeabilizzare la struttura.
- Mai accendere un fuoco enorme la prima volta della stagione. Fai un fuoco piccolo per “scaldare” la struttura gradualmente ed eliminare l’umidità residua.
Domande frequenti sui barbecue in muratura (FAQ)
Servono permessi per installare un barbecue in muratura?
Per un barbecue in muratura prefabbricato posato a secco, di solito non servono permessi edilizi, perché rientra nell’edilizia libera. Devi però rispettare le distanze dai confini (1,5–3 metri a seconda del Comune) e fare attenzione a fumo e immissioni se vivi in condominio. Per barbecue ancorati al suolo o modifiche strutturali verifica sempre il regolamento comunale.
Posso usare la legna o solo la carbonella nel barbecue in muratura?
Dipende dal modello. I barbecue in muratura economici in cemento leggero non sopportano il calore della legna, che può causare crepe. Per usare la legna serve un barbecue in muratura con focolare in refrattario oppure un braciere portalegna in ferro che protegga la struttura. Con la carbonella invece non hai problemi.
Che pittura usare per proteggere un barbecue in muratura?
La pittura migliore è una vernice al quarzo per esterni, resistente all’acqua e alle variazioni di temperatura. Protegge il barbecue in muratura sigillando i pori del cemento e prevenendo crepe dovute al gelo. Evita le pitture da interni, perché non resistono al calore e tendono a sfogliarsi.
Quanto dura un barbecue in muratura e come si mantiene?
Un barbecue in muratura di buona qualità può durare decenni. Per mantenerlo in ottime condizioni:
- proteggilo con pittura al quarzo,
- evita shock termici estremi,
- pulisci periodicamente cenere e residui,
- controlla eventuali fessure e riparale con malta refrattaria.
Una corretta manutenzione aumenta notevolmente la durata del barbecue in muratura.
Verdetto finale: il barbecue in muratura fa per te?
Il barbecue in muratura è un’icona del giardino italiano. Se ne possiedi uno, ora sai come sfruttarlo al meglio gestendo le zone di calore e le altezze. È lo strumento perfetto per la classica grigliata all’italiana: braciole, salsicce, pancetta e bruschette.
Ma se la tua ambizione è andare oltre, se sogni costine che si sciolgono in bocca, polli affumicati e cotture di 12 ore, allora sai anche che questo strumento ti starà stretto molto presto.
Il barbecue non è il cemento che lo circonda, ma la tecnica che usi.
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