Tipico della tradizione Pasquale la preparazione dell’agnello allo spiedo è un rituale immancabile in Grecia. Di questa tradizione (“ovelias”) abbiamo colto i profumi e gli aromi tipici di quella terra che si sposano davvero alla perfezione con la carne di Agnello.
Sommario
Arrostire un agnello intero, o metà come nel mio caso è un’operazione abbastanza lunga e non priva di difficoltà viste le dimensioni in gioco, ma nulla di insormontabile con un minimo di organizzazione.
Per prima cosa ti occorre un’ampia superficie piana dove poter lavorare l’agnello, io ho ricoperto il tavolo con pellicola alimentare ed ho utilizzato un grande vassoio rivestito di alluminio, ma puoi anche usare i classici taglieri in plastica, magari più di uno disposti vicino. Infine ti occorre un contenitore abbastanza grande dove poter mettere l’agnello a riposare una notte in frigorifero.
Assicurati di avere a disposizione un barbecue sufficientemente grande in grado di mantenere la temperatura costante per tutta la cottura e di un girarrosto elettrico.
Le tempistiche variano molto in base alle dimensioni, mediamente un agnello può pesare 8 -10 kg, quindi occorreranno dalle 3 alle 5 ore di cottura rispettivamente per metà o per un agnello intero.
Per esigenze di spazio e per poter realizzare senza problemi la ricetta in un qualsiasi kettle da 57cm ( ho difatti realizzato la cottura all’interno di un Master Touch Weber da 57 cm), ho optato per la cottura di metà agnello rimuovendo parte della coscia che potrai utilizzare per realizzare un’altra fantastica ricetta come il cosciotto di agnello alla griglia.
Per la realizzazione di questo agnello al girarrosto alla greca ho utilizzato un girarrosto studiato appositamente per i barbecue da 57 cm, nello specifico questo modello, ma online se ne trovano di diversi tipi e per ogni tipo di dispositivo.
Il segreto per un autentico agnello alla greca è la marinata. Ingredienti semplici, aromi tipici del mediterraneo, nulla di complesso o articolato, semplicemente limone, olio, aglio ed erbe fatti scaldare dolcemente in un pentolino così da estrarre gli olii essenziali e gli aromi.
Se possiedi la siringa per carne dopo aver filtrato un poco del liquido della marinata ti consiglio di iniettarne nella carne, avrai un risultato davvero eccezionale, un concentrato di sapore! Certo non è semplice su un agnello in quanto le parti carnose dove potersi infilare con l’ago sono davvero poche ma in zone come la coscia, la spalla ed il carrè i benefici sono indiscutibili.
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